Sono in tutto 28 i nuovi consultori nominati da Papa Francesco oggi. Molti gli italiani
C’è anche il sacerdote novarese don Pier Davide Guenzi, tra i nuovi consultori del Dicastero per la dottrina delle fede la cui nomina del Papa è stata annunciata oggi nel bollettino della Sala Stampa Vaticana.
Teologo morale e docente
Don Guenzi è stato ordinato sacerdote da monsignor Francesco Maria Franzi nel 1989. Attualmente è presidente dell’Associazione teologica italiana per lo studio della morale. Professore ordinario di Teologia morale del matrimonio e della famiglia presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per le Scienze del matrimonio e della famiglia, dal 1991 insegna teologia morale allo Studio teologico San Gaudenzio e all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Novara e tiene corsi di teologia morale alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (sedi di Milano e Torino) e all’Università Cattolica del S. Cuore di Milano.
In diocesi ha lavorato all’Ufficio Catechistico Diocesano e come responsabile della Pastorale della salute. Attualmente è assistente spirituale della sezione novarese dell’Associazione Medici Cattolici ed è impegnato nell’Oftal e nel CVS.
I compiti del dicastero
Il Dicastero per la dottrina della fede è guidato dal prefetto cardinale Víctor Manuel Fernández. Tra le sue competenze, c’è quella di esaminare sotto l’aspetto dottrinale i documenti degli altri dicasteri e gli scritti e le opinioni che appaiono problematici per la retta fede, favorendo il dialogo con i loro autori e proponendo i rimedi idonei da apportare, oltre che di promuovere la teologia e la catechesi come opera di evangelizzazione, per aiutare a comprendere il significato dell’esistenza attraverso la fede.
Il ruolo dei consultori
Si legge su www.vatican.va: «Per i suoi studi, il Dicastero è coadiuvato da un gruppo di Consultori. Le adunanze dei Consultori si tengono periodicamente. Le questioni trattate e i pareri dei Consultori vengono quindi discussi dalla Sessione Ordinaria del Dicastero con voto deliberativo. Le loro decisioni sono successivamente sottoposte all’approvazione del Sommo Pontefice, in apposita Udienza».
Agd notizie